Torna sul mercato italiano l’iconica etichetta, perte di Universal Music Group, EMI Records sostituendosi all’etichetta Virgin Records Italia e mantenendo invariato il team guidato da Mario Sala e il suo roster di artisti.
Lo storico brand Virgin Music rimarrà comunque vivo sul mercato italiano e in tutti i paesi dove è presente, andando a sua volta a sostituire la divisione Virgin Music Label & Artist Services (VMLAS), guidata in Italia da Ivan Storti.
Il ritorno di EMI Records in Italia
EMI Records Italy diventa la “casa” di nomi del calibro di Vasco Rossi, Cesare Cremonini, Tiziano Ferro e importanti esponenti della scena rap italiana come ANNA, Rhove, Kid Yugi, Boro. Il team lavorerà con gli artisti, i manager e i produttori per aiutarli a esprimere al meglio il proprio talento e la propria visione.
EMI Records Italy avrà come obiettivo strategico quello di firmare i talenti più promettenti per il mercato italiano e internazionale e continuerà a rappresentare e distribuire in Italia il mondo musicale targato Universal di etichette come Interscope, Geffen e A&M, oltre che al repertorio di Universal Europa, America Latina, Asia, Africa, Australia, Nuova Zelanda e di Disney Music Group.
EMI Records è una delle label culturalmente più significative della musica popolare, con una storia illustre e un roster di artisti diversi e innovativi. Tuttora EMI Records in Italia annovera nomi internazionali come Lady Gaga, Billie Eilish, Kendrick Lamar, Imagine Dragons, Eminem, Olivia Rodrigo, BTS, Stromae, Lana Del Rey, Lewis Capaldi, Blackpink e molti altri.
La riapertura in Italia di EMI arriva congiuntamente all’uscita dell’ultimo singolo dei Beatles, “Now & Then”, che anticipa la ripubblicazione della raccolta “Red & Blue” prevista per venerdì 10 novembre.
Alessandro Massara, President & CEO, UMI:
“Per me, come per molti della mia generazione, EMI è stata sempre l’etichetta più importante della musica britannica. Sono convinto che, attraverso il dinamico e consolidato team guidato da Mario Sala, il ritorno di EMI sul mercato discografico italiano avrà lo stesso significato per i nuovi artisti che verranno”.
Mario Sala, EMI Records Director, UMI:
“Sono entusiasta di essere alla guida di un’etichetta così prestigiosa. Per me è come un segno del destino: ho iniziato la carriera in Virgin Music per poi lavorare in EMI per dieci anni. In Universal Music Italia abbiamo prima ridato vita a Virgin e ora a EMI. Sono consapevole dell’importante eredità dietro a questo brand e sarà una sfida vederlo operante in un mercato totalmente diverso come quello odierno in perenne evoluzione. Rimane la volontà di firmare e lavorare al fianco di artisti che possano raggiungere il successo commerciale e lascino un segno culturale con la loro visione”.