Team World ha raggiunto telefonicamente Bill Kaulitz atteso in Italia con i Tokio Hotel a fine Marzo con due tappe del Dream Machine World Tour 2017.

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Durante la nostra chiacchierata, Bill ci ha confidato che raggiungerà Milano in occasione della Fashion Week in programma dal 22 al 27 Febbraio e che durante l’atteso Tour, la band eseguirà una canzone del primissimo album, che non suonano da oltre 10 anni!

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TOKIO HOTEL | INTERVISTA A BILL KAULITZ  

Riuscite sempre a rinnovarvi. Ogni album è molto diverso dal precedente e assistiamo a una continua evoluzione di sound, testi, voce. Cosa ci dobbiamo aspettare da Dream Machine?

Siamo partiti dallo scorso album, parlando di sound è come se fosse un viaggio iniziato con Kings of Suburbia ma è molto più surreale e un po’ più libero, l’album precedente era sicuramente molto più commerciale di questo. Credo davvero che questo sia l’album più bello che abbiamo mai fatto, sono solo 10 canzoni ed eravamo solo noi quattro in studio. E’ un po’ nostalgico e ci ha riportati a quando eravamo in sala prove, solo noi quattro.

C’è qualche artista in particolare che vi ha ispirato per questo album?  

Non riesco a prendere ispirazione da altro che non sia la mia vita. I miei testi sono sempre molto personali e riguardano esperienze che ho vissuto in prima persona. Scrivo di ciò che mi sta a cuore.  Dal lato musicale quindi no, nessuna ispirazione.

Per il visual invece ci siamo ispirati da film e serie tv, ma anche dai viaggi. Io amo viaggiare, amo visitare posti nuovi e vedere diverse culture. Mi lascio ispirare da tante cose, ma non c’è nessun artista in particolare.

Ho un band che al momento adoro, si chiamano LANY e vengono dalla California. Sono fighi.  Amo anche Madeon e credo che Tove Lo sia molto in gamba. Mi piacciono diversi artisti.

State per iniziare il vostro Tour Europeo e tornerete in Italia, pensi che avrete un po’ di tempo libero per godervi Milano e Roma?

Amo Milano e Roma. A dire il vero sarò a Milano per la Fashion Week ancora prima che inizi il tour. Non vedo l’ora! Credo che Milano sia suggestiva per diversi motivi, tra cui la moda, che amo e di cui sono appassionato. Non vedo l’ora di vedere qualche sfilata.

Amo l’Italia in generale, è uno dei miei Paesi preferiti. Amo il cibo, ha il cibo che preferisco al mondo e amo la gente. Penso che gli Italiani siano bellissimi, sembra che tutti siano usciti da un magazine di Vogue, la gente è bellissima sia dentro che fuori. Amo la mentalità, mi sento sempre il benvenuto.

Puoi dirci qualcosa sullo show che ancora nessuno sa?

Canteremo una canzone molto vecchia, dal nostro primo album, che non suoniamo live da oltre dieci anni.

Hai iniziato a fare musica quando ancora Facebook e tutte le altre piattaforme social non esistevano. Che rapporto hai oggi con i social network?  

Sono iniziati a piacermi sempre di più. Mi piace moltissimo Instagram, lo trovo molto mio perché si basa sopratutto sulle immagini. Puoi creare la tua storia e condividerla direttamente con i tuoi fan e i tuoi amici, questa cosa mi piace molto.

L’aspetto che preferisco dei social media è che tutto è molto immediato, puoi controllare ciò che mostri alle persone ed è un modo per sentirmi più vicino al mio pubblico, è molto bello.

Siete stati tra i primi a utilizzare Youtube come mezzo di comunicazione verso i vostri fan tramite la Tokio Hotel TV. Quanto credi sia importante mostrare ai fan più affezionati qualcosa in più sulle vostre vite?

Credo che sia un ottimo modo per far vedere chi siamo e come funzioniamo, quello che ci piace, semplicemente noi come persone. Penso che vada anche a supportare l’album e il nostro lato artistico, ma mostra anche un lato più personale che il pubblico probabilmente non conosce e questo mi piace molto.

Siete cresciuti e con voi i vostri fan. Che tipo di legame avete con loro? E quanto è cambiato nel corso degli anni?

Penso che abbiamo tutti qualche ruga in più. *ride*

Siamo tutti un po’ più grandi e alcuni fan sono davvero cresciuti con noi. Ci sono stati fin dall’inizio, continuano a venire ai nostri concerti ed è bello. E’ un po’ come uno stile di vita che condividiamo con loro. Come se i Tokio Hotel fossero questo stile di vita che abbiamo con i fan e che li porta on the road, vivono la loro vita con noi. Siamo come una grande famiglia e sento che siamo davvero connessi.

In diverse canzoni trattate il tema della libertà. Vi sentite liberi sia a livello artistico che personale?

Completamente. Credo che siamo nel momento migliore delle nostre vite, finalmente abbiamo il controllo totale sul nostro lato artistico e sulle nostre vite, dove viviamo e cosa facciamo. Era ora, specialmente per quanto riguarda la parte creativa, siamo nel punto migliore di sempre.

Finalmente possiamo far uscire ciò che avevamo dentro da tanto tempo, è bellissimo.

Ultima domanda. Parliamo del futuro: cosa possono aspettarsi i vostri fan dopo questa era Dream Machine?

Chi lo sa! Al momento stiamo ultimando i preparativi per il tour, credo che saremo in tour per il resto dell’anno. Torneremo in America e andremo un po’ in giro per il Mondo, suoneremo in qualche festival.

Non so cosa succederà dopo, io e Tom dobbiamo terminare il nostro libro, scriveremo un po’ di più quest’anno. Continueremo sicuramente a fare musica, Tom lavora sempre a nuova musica quindi senza dubbio tornerà subito in studio. Ci sono altri progetti, tra cui un documentario sulla band che uscirà quest’anno. E’ un anno bello pieno!

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