Tommaso Paradiso lascia TheGiornalisti, trio formatosi a Roma nel 2009 con all’attivo cinque album in studio, tra cui l’ultimo glorioso “Love” certificato Platino. L’addio su Instagram.

E’ arrivato all’improvviso – anche se una maretta interna si percepiva già da mesi – l’addio di Tommaso Paradiso a TheGiornalisti: “d’ora in poi tutto quel che scriverò sarà a mio nome”, ha dichiarato l’ex-leader della band di “Maradona y Pelé“.

Il trio diventa così un duo, che continuerà la sua attività: a confermarlo Giuseppe Cavallaro, manager dei restanti componenti –  il batterista Marco Primavera e il bassista Marco Antonio ‘Rissa’ Musella, che commenta così il messaggio di Tommaso: “Chi decide autonomamente di andar via può andare a cercare di guadagnare più soldi da solo. Poi se ognuno può scrivere quello che vuole sui social, io dichiaro di aver scritto tutte le canzoni dei Rolling Stones”.

La frecciatina del bassista è legata ad una frase pubblicata da Tommaso Paradiso nel suo lungo messaggio di addio (trovi la trascrizione completa di seguito): “ho scritto tutto, testi e musica, di ogni singola canzone da ‘io non esisto’ a ‘Maradona Y Pelé'”.

Non avere paura: il primo singolo solista di Tommaso Paradiso

L’addio di Tommaso Paradiso è stato tutto fuorché pacifico: il cantante, stando alla dichiarazione dei due altri componenti della band, avrebbe cambiato anche la password del profilo dei TheGiornalisti non consentendo quindi più ai due di accedervi.

L’ultimo concerto insieme dei TheGiornalisti è avvenuto il 7 settembre al Circo Massimo di Roma davanti a 45mila persone.

https://www.instagram.com/p/B2JjduQoAvA/

Il messaggio di Tommaso Paradiso su Instagram

Ecco la trascrizione del messaggio pubblicato nella serata del 17 settembre 2019 da Tommaso Paradiso sulle Instagram Stories del suo profilo ufficiale @tommasoparadiso:

“Tra qualche giorno uscirà una nuova canzone. Non uscirà come TheGiornalisti ma uscirà come Tommaso Paradiso. D’ora in poi tutto ciò che scriverò e canterò non sarà più TheGiornalisti ma sarà Tommaso Paradiso. è giusto che sia così. È stata una fantastica avventura che ci ha portati fino al circo Massimo. Ma sapete meglio di me o come me che le storie nella maggior parte dei casi non sono eterne. È inutile che vi stia a raccontare le dinamiche per le quali si è arrivati a questa conclusione. I problemi ce li teniamo per noi. A voi deve rimanere tutto l’amore che in questi anni abbiamo condiviso insieme. Ovviamente ci saranno polemiche, sarò pronto a leggere e a sentire qualsiasi cosa. Si faranno congetture e si diranno inesattezze, è inevitabile. Ma d’altronde chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione anche se non conosce la materia trattata. Ho scritto e cantato ogni singola nota e ogni singola parola di tutto ciò che fino a oggi avete ascoltato. Continuerò a farlo, continuerò a farlo come Tommaso Paradiso.

Sono stati, questi ultimi, mesi molto difficili; sono stato in silenzio; volevo che il Circo Massimo fosse una grande festa e non un funerale. Ripeto, credo che non sia nobile spiegarvi il come e il perché di tutto questo. Se un giorno sarò dagli eventi costretto a fare spiegazioni lo farò. Per ora, vi basti solo sapere che sono tanto male. E per vivere bisogna stare bene. Trovarsi in armonia, altrimenti un sogno può diventare un incubo. Non sono in grado di vivere in un clima di tensione, né a casa, né a lavoro, né in macchina, né in qualsiasi parte del pianeta La musica è liberazione; la musica mi ha sempre portato lontano dai guai; la musica è la mia protezione. E anche questa volta mi ha spinto altrove. Da questa mia esperienza invito tutti a conoscere e comprendere i propri limiti, cosa siamo, dove possiamo arrivare e cosa possiamo fare e dare.

Non vi voglio rubare altro tempo. A voi potrà sembrare che una storia sia finita e che un’altra stia iniziando. In parte è vero. I TheGiornalisti per quel che mi riguarda non esistono più. Ma esistono le canzoni, sempre e solo quelle. Quelle di prima, quelle di oggi, e quelle di domani. E io sarò con loro, con le canzoni, quelle di prima, quelle di oggi e quelle di domani. Sempre e solo loro e con loro. Non vi chiedo nulla, se non di tentare di avere un po’ di delicatezza nel voler cercare di esprimere sacrosante opinioni sulla vicenda. Le cose accadono ragazzi; è insito nella natura mutevole dello spazio e del tempo.
Sempre vostro, io.

Ultima cosa: ho scritto tutto, testi e musica, di ogni singola canzone da “io non esisto” a Maradona Y Pelé”. Continuerò a cantarle dal vivo, a farvele ascoltare e farvele gridare. Non avere paura”.

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