Hai detto che in passato non sei stato influenzato dalla fede o dalla religione. Chiederlo ad un ragazzo di 23 anni è un compito duro. Pensi che credendo la tua opinione sia cambiata?
Chi lo sa. Ci potrebbero essere di momenti in cui penso di avere qualcosa da dire riguardo un certo argomento e sono stato educato ed informato abbastanza prima di dire qualcosa che possa offendere qualcuno. Quindi lo farò. Ma al giorno d’oggi è alla mia età, è molto difficile fare un discorso che non offenda qualcuno. Non voglio buttare un sasso in un fiume che è già violento di per se. Sai che sto dicendo? Parla da solo. Non devo dare alcun input. Lascerò tutto al suo corso.
A causa di tutta la cattiveria che ci sono nei discorsi politici in questo paese, posso capire perché tu ne voglia rimanere fuori.
Già. Vedo tutto. Vedo tutto ciò che riguarda la politica. Vedo ciò che sta facendo Trump. Lo vedo ai telegiornali. Dicono “Questo significa che Zayn Malik dovrà abbandonare l’America?” queste cose ci sono sempre. Vedrò cosa dovrò fare, ma non sarò mai quel tipo di persona che farà un discorso. Non voglio essere assolutamente di parte. Posso avere un’opinione, ma è la mia opinione. È una cosa importante per me. Non voglio influenzare le idee degli altri.
Sei una persona competitiva?
Abbastanza. Non sono eccessivamente competitivo. Ma si, voglio sempre vincere.
Quale album ha avuto il maggior impatto su di te?
Probabilmente “All Eyez on Me” di Tupac. Le canzoni sono così vere, e da una prospettiva che qualcuno non ha paura di essere onesto al 100%. È il primo rapper che parla del fatto che sua mamma era dipendente dal crack. Per me è stato troppo coraggioso, ca**o. Si è preso il rischio di parlare apertamente nel dettaglio di tutto e senza vergogna. Per me, ascoltare quell’album mentre crescevo, mi ha aiutato a capire che era okay essere onesti con la propria arte, perché le persone lo apprezzano.