E’ attesa al cinema il 4 Gennaio, una nuova visionaria esperienza cinematografica nel mondo dell’avventura d’azione: Assassin’s Creed è la storia di un uomo che si trova al centro di un’antica battaglia tra due potenti sette in corso da secoli.
Basato sulla serie di videogiochi, campione di incassi di Ubisoft, Assassin’s Creed vede come protagonista il candidato all’Oscar Michael Fassbender e il premio Oscar® Marion Cotillard.
Come franchise tra i più popolari e amati del settore videogiochi, Assassin’s Creed è famoso per le sue incredibili sequenze d’azione. La serie è stata tra le prime a utilizzare il Parkour come un’importante elemento di gioco.
Per il suo adattamento per il grande schermo, il regista Justin Kurzel, ha cercato di amplificare quello stile vertiginoso con roboanti inseguimenti in carrozza, elaborati duelli con la spada e combattimento ravvicinato corpo a corpo.
LA CELEBRE MOSSA: IL BALZO DELLA FEDE
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Il regista era consapevole che nel film doveva avere un posto di primo piano il Balzo della Fede, la mossa che in Assassin’s Creed è di fatto la firma con cui gli Assassini saltano dal bordo degli edifici e piombano con grazia sul terreno sottostante, atterrando sulla schiena, in acqua o su delle balle di fieno:
“Che cosa succede se si fa un vero e proprio Balzo della Fede?” si è chiesto Kurzel. “Che cosa accadrebbe se effettivamente vedessimo degli Assassini saltare da un tetto all’altro? La cosa grandiosa del cinema è che si può portare l’elemento umano all’interno del film, con il pubblico che risponde e reagisce all’idea che stiano guardando veri esseri umani sforzarsi e sfidare il pericolo nel fare queste cose.
Non ho mai voluto che il film sembrasse uno di supereroi. Volevo che guardandolo si pensasse… Wow, ci sono delle persone che lo fanno come se fossero atleti olimpionici, piuttosto che girarlo dentro un parcheggio su un green screen. Quel tipo di artificio si percepisce ed è per questo che ci siamo orientati verso un approccio più vecchia scuola, per rendere tutto il film più umano e più profondo.”
Il produttore Cooke aggiunge:
“Ho alcuni tra i migliori esperti di Parkour che il mondo ha da offrire e la squadra degli stunt si è impegnata per prendere queste capacità fisiche che le persone effettivamente hanno e fargliele usare senza dover uscire pazzi con potenziamenti o fili vari, in modo che sullo schermo si vedano le persone fare acrobazie reali. Anche il pericolo era reale: la produzione ha girato sul tetto di una chiesa vecchia di 500 anni a La Valletta, la capitale di Malta, in alcuni casi assicurando le funi di sicurezza degli stuntmen a un intonaco centenario, sperando che tenesse”.
GIRARE IL BALZO DELLA FEDE… PER DAVVERO
Il regista Kurzel e il suo team sapevano che con questo film d’azione si sarebbero impegnati nella realizzazione di quella che forse è la più grande sfida che uno stunt può fronteggiare: la caduta libera. Calcoli senza fine, valutazione della sicurezza e riduzione del rischio fanno parte della coreografia di ogni stunt in qualsiasi film, ma la caduta libera è tra gli stunt più pericolosi da tentare, perché porta con sé un elemento di imprevedibilità.
E’ infatti molto raro che si girino dal vivo scene con caduta libera, e anche quando vengono girate, spesso non sono vere e proprie cadute libere, ma piuttosto discese controllate con dei cavi.
E tuttavia, la caduta libera è fondamentale per il Balzo della Fede, la mossa per antonomasia di Assassin’s Creed. Per la produzione era chiaro che, se questo stunt fosse stato omesso dal film, o simulato al computer, l’azione sarebbe apparsa artefatta.
Così, invece di usare una controfigura digitale, la produzione ha sfruttato Damien Walters, ginnasta, corridore e stuntman di fama, che ha affrontato la sfida di realizzare una caduta libera da più di trentacinque metri d’altezza.
Damien ha fatto veramente un Balzo della Fede di 35 metri buttandosi da una gru senza cavi e senza alcuna corda elastica, solo in caduta libera. Il Balzo è stato girato nel deserto dell’Almeria, in Spagna.
FASSBENDER | IL PROTAGONISTA & L’AZIONE
Sulle scene d’azione, il protagonista Michael Fassbender dichiara:
“Mi sono allenato ogni mattina prima del lavoro, potenziamento e rafforzamento. E poi anche un po’ di addestramento Parkour, che è fondamentale nel gioco e che quindi è stato molto importante fare bene. Per quanto riguarda la tecnica di combattimento di Aguilar, la sua arma preferita sono le lame da polso, quindi tanto combattimento corpo a corpo e molti movimenti a tagliare e affondare. Non volevamo che le cose fossero troppo perfettine, quindi abbiamo ricercato un elemento di disordine e cattiveria. Così in certi momenti è tutto molto bello e stilizzato, ma in altri è molto viscerale, brutto e confuso, ci si basa su movimenti istintivi e improvvisazione.”
ASSASSIN’S CREED | SINOSSI
Soltanto sfruttando i ricordi del suo antenato, contenuti nel suo stesso DNA, potrà porre fine al conflitto e raggiungere la redenzione. Segnato da una tragedia in tenera età, Cal Lynch (Michael Fassbender) è un galeotto in attesa dell’esecuzione, quando gli capita un’inattesa seconda possibilità grazie ai misteriosi uffici delle Abstergo Industries.
Attraverso una tecnologia rivoluzionaria possono sbloccare le memorie genetiche contenute nel suo DNA; così Cal viene inviato indietro nel tempo, nella Spagna del XV secolo. Lì rivivrà le esperienze del suo antenato, Aguilar de Nerha, un membro di una società segreta nota come gli Assassini, che combattono per proteggere il libero arbitrio dalla sete di potere dell’Ordine dei Templari. Trasformato dal suo stesso passato, Cal comincia ad acquisire le conoscenze e le abilità fisiche necessarie per rovesciare l’opprimente organizzazione dei Templari ai giorni nostri.