Il Master in Comunicazione Musicale, in occasione della sua XV edizione, ha deciso di raccontare i continui cambiamenti nel mondo musicale attraverso una lezione straordinaria aperta a tutti, Giovedì 10 Settembre (ore 17:00, presso la sede di Via Carducci 28/30, in Aula C114) dal titolo “Business (r)evolution: consumo, insight e marketing della musica sulle nuove piattaforme digitali”.
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La lezione, introdotta da Gianni Sibilla (Direttore didattico del Master), sarà tenuta da Luca Fantacone (Head of International di SonyMusic Italia e docente del Master) ed è indirizzata sia agli ex studenti del master, come occasione di aggiornamento sul sistema della musica, sia ai futuri studenti del Master che vogliono avere un assaggio delle lezioni della nuova edizione, in partenza a novembre.
L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili: è possibile prenotarsi compilando un modulo a questa pagina: almed.unicatt.it.
Il 16 Settembre – nei chiostri della sede di Largo Gemelli, a partire dalle ore 18:00 – invece, si terrà un incontro con il Direttore e lo staff del master all’interno dell’Open Evening post-graduate, evento di presentazione dell’offerta formativa post-laurea per l’anno accademico 2015/2016. In quell’occasione sarà possibile fare colloqui informativi individuali.
Infine il 23 Settembre, alle 16:30, si svolgerà un webinar, un seminario on line durante il quale il Direttore del master, Gianni Sibilla, presenterà il Master, interagendo e rispondendo via web agli utenti interessati ad avere maggiori spiegazioni sui corsi.
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Le iscrizioni al Master sono già aperte (e anche quest’anno già numerose): il termine per la presentazione delle domande di ammissione è il 12 Ottobre; i colloqui di selezione si svolgeranno il 22 e 23 Ottobre, mentre le lezioni della quindicesima edizione cominceranno il 9 Novembre 2015. Anche per questa edizione sono previste due borse di studio ai primi candidati della graduatoria.
Il Master in Comunicazione Musicale è il primo corso universitario post-laurea dedicato al mondo dell’industria della musica e dei media e anche quest’anno propone la sua collaudata formula: artisti – tra tutti Omar Pedrini e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz -, operatori del settore e docenti universitari salgono in cattedra per formare a 360° i professionisti della musica di domani.
«Questo Master è nato quindici anni fa quando l’industria dei suoni stava iniziando la sua trasformazione digitale – raccontano i responsabili del corso, Chiara Giaccardi e Gianni Sibilla –Il digitale ha cambiato la musica: noi continuiamo a interpretare e raccontare questa evoluzione e a formare chi la gestisce sul campo. Ma una cosa non cambia: ci sarà sempre bisogno di qualcuno che aiuti gli artisti a progettare la comunicazione della loro musica».
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Nel corso delle scorse 14 edizioni, il Master in Comunicazione Musicale ha formato una nuova generazione di professionisti della musica e molti di questi ex-allievi, ora con una solida carriera nel music business, sono tornati e torneranno in aula con gli studenti, diventando testimonial e docenti.
Il Master in Comunicazione Musicale, promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano, è rivolto a laureati di tutte le facoltà e/o diplomati in Conservatorio.
Il percorso prevede lezioni e laboratori in aula, nonché un periodo di stage finalizzato all’inserimento formativo del corsista nel contesto reale della comunicazione musicale presso aziende convenzionate che hanno maturato una consolidata collaborazione con il Master, oltre ad altre che vengono coinvolte ogni anno in base all’andamento del mercato del lavoro.
In 14 anni sono stati selezionati quasi 400 studenti tra le 1500 domande di ammissione ricevute, per un totale di 7000 ore in aula tra incontri con gli operatori del settore, laboratori sulle professioni della musica, lezioni su discografia, media, musica live, marketing, fino alle nuove frontiere della distribuzione digitale e del mobile.
La validità del corso ha permesso negli anni di portare le percentuali di placement, tra il 66% e il 90%, a sei mesi dal termine delle lezioni, attraverso l’organizzazione di quasi 400 stage tra etichette discografiche, media musicali, uffici stampa e promoter.
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