L’album “Coming Up For Air” dei Kodaline, uscito a Febbraio in Italia e il 14 Aprile negli USA, è stato al centro di una chiacchierata tra la band e Billboard, che ha sottolineato come l’incontro col produttore Jacknife Lee sia stato il punto di svolta per il concept generale.

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Il bassista della band irlandese, Jason Boland, ne è convinto:

“Era solo per vedere se potevamo instaurare un qualche tipo di relazione con lui, qualcosa che potesse portarci a lavorare insieme in futuro. Alla fine dei primi quattro giorni trascorsi con lui in studio avevamo in mano due tracce ‘Honest’ e ‘The One’, che erano entrambe abbastanza diverse da ogni altra cosa fatta nel primo album.”

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Questo ci ha dato lo spunto per ingranare la marcia giusta. Sentivamo di poter fare meglio, aspirare dare di più mentre eravamo in studio. Quindi, dopo la sessione con Jacknife, siamo tornati in studio con Steve Harris e abbiamo creato otto canzoni in una settimana.
Avevamo davvero innescato un processo che ci ha tirato fuori tutto ciò che avevamo e che volevamo registrare il più velocemente possibile.”

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