E’ un Liam Payne senza peli sulla lingua quello che leggiamo tra le pagine di Attitude Magazine, nota rivista britannica che al cantante dei One Direction dedica una doppia copertina.
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Prossimo a concludere, con il resto dei compagni, la leg nord americana di On The Road Again Tour, Liam ha deciso – forse per la prima volta – di rompere il silenzio su due degli argomenti che notoriamente fanno più discutere la 1D Family di tutto il Mondo.
Questioni che Attitude Magazine conosce molto bene, tanto da rivolgere a Liam una raffica di domande molto dirette. Si parte con un piccolo “ritorno al passato” a proposito delle dichiarazioni sulla serie tv Duck Dinasty, che nel Gennaio 2014 hanno trascinato Liam nell’occhio del ciclone, con alcune associazioni LGBT che lo hanno tacciato come omofobo.
LE ACCUSE
Nell’intervista, Liam spiega la sua posizione rispetto ai membri di Duck Dinasty. Racconta che all’epoca non sapeva delle dichiarazioni omofobe di uno di loro, dalle quali si dissocia completamente. Liam spiega di aver semplicemente notato il profondo rapporto che lega la famiglia protagonista della serie, ma ovviamente non può essere d’accordo con ogni cosa che viene detta nello show.
Ovviamente Liam si è detto turbato dalle accuse di omofobia, che respinge con forza, perchè è cosciente di non meritarsi tale etichettatura essendo cresciuto insieme a diversi amici gay, che non lo mettono assolutamente in imbarazzo. Anzi, Liam non comprende come mai molta gente ancora non accetti l’essere gay come una cosa naturale. E per quanto riguarda il matrimonio tra persone dello stesso sesso, Liam si dichiara completamente favorevole “Non si può vivere nel passato, bisogna stare al passo coi tempi“.
LARRY
Dopo la legalizzazione dei matrimoni gay negli Stati Uniti, Liam racconta di aver visto tante bandiere arcobaleno ai concerti dei One Direction:
“Ma io credo fosse soprattutto dovuto alla gente che pensa a tutta la questione di Harry e Louis, al fatto che secondo alcuni loro due si amano, il che mi fa arrabbiare.”
Non è la gelosia a parlare:
“Si tratta di conoscere i retroscena e cosa comporta per le persone che sono coinvolte da qualcosa di così stupido. Diventa una sorta di cospirazione, di culto, la gente che li guarda e legge ogni loro movimento come qualcosa che indichi la loro relazione, ma so che non è vero e mi fa arrabbiare.”
Da cosa partono queste voci?
“Penso sia iniziato tutto quando Harry e Louis sono andati a vivere insieme. Il fatto è che come band scherziamo sempre tra noi, ci sono alcune frasi che ci diciamo che la gente sbaglia ad interpretare. E’ anche divertente vedere tutto dall’interno, perchè sai come stanno le cose e alcune teorie che spuntano sono davvero pazzesche.”
Sul fatto che la cosa sia frustrante:
“Bè, immagina di essere l’uomo che è arrivato sulla luna e quando torni a casa senti la gente dire che non è vero. Ti arrabbieresti, perchè sapresti che ciò che dicono è falso.”
Il giornalista cita ad esempio la paternità di Louis:
“Esatto, ed è molto felice di diventare padre. Eppure, c’è gente che pensa che il figlio di Briana non sia di Louis, che sia un falso o perfino una copertura. Queste sono le cavolate che mi fanno arrabbiare. Ma devo mordermi la lingua e lasciar perdere. Tra l’altro, non sono comunque affari miei.”
Liam racconta che la band riceve spesso disegni dal contenuto esplicito:
“Ero seduto accanto a mio padre e mi è comparsa questa foto di me sopra Niall, abbastanza inquietante. E’ davvero strano sapere che la gente crei disegni sessualmente espliciti di noi in strane situazioni.”
L’intervistatore sottolinea la giovane età di molte fan e Liam spiega:
“Non credo che questo sia l’hobby giusto per queste ragazze. Trovo veramente molto strano che ragazze così giovani possano inventarsi storie del genere o anche solo immaginarsi tutto questo. Per me questo è il lato triste di ciò che abbiamo fatto, di cui mi rammarico.”
LA FAMA
A proposito della fama, Liam parla anche dell’impatto che il successo dei One Direction ha avuto sulla sua vita:
“Spero che i fan capiscano che non è per cattiveria quando non mi fermo per le foto. Spesso si tratta di situazioni di grande tensione e nessuno può insegnarti come gestirle. Bisogna sempre cercare di trovare la soluzione migliore in un momento difficile, mentre tutti ti stanno riprendendo.”
Il giornalista parla a Liam di un video che circola in rete, in cui il cantante è intento a posare per alcuni selfie sul red carpet insieme ai fan e la sua espressione è costantemente accigliata:
“Ah, quello! Sarò sincero, quello è accaduto nel mio periodo di feste selvagge. Mentre ci recavamo a questo evento, ho pensato che sarebbe stato divertente se prima avessimo bevuto un paio di drink, ma la cosa ci è sfuggita di mano…”
Ubriaco sul red carpet?
“Avevo deciso che mi sarei divertito. Non è un problema per me essere onesto su queste cose. Certa gente dirà ‘Ah, era ubriaco’ o cose del genere, ma non sono qui per essere un modello di vita. E’ una cosa difficile prendersi tutta quella pressione su di sé quando si è così giovani. Farò qualche errore, di quando in quando. Tutti lo fanno. Sono solo umano e a volte mi capita di abbassare troppo la guardia.“
Pensi mai di non voler più fare questo lavoro?
“Amo totalmente il mio lavoro. La musica è diventata la cosa più importante. Ma faccio fatica a gestire l’attenzione che comporta il mio lavoro. Ma accolgo anche questa parte. Non si può spegnere il bottone per queste cose. Quindi è inevitabile per me avere brutti momenti. Solo, non arriverò al livello di Lindsey Lohan.”
“Nel mondo delle celebrità, la prima volta che incontri qualcuno sarai giudicato all’istante. E’ difficile gestirlo costantemente quando hai 22 anni. Ci sono mattine in cui mi sveglio e come ogni adolescente non vorrei fare questo o quello. Poi esco e mi ritrovo 60mila persone che mi guardano. Difficile non divertirsi.”
SOPHIA
“E’ grandiosa. E’ bravissima a comprendere le situazioni. Ha avuto bisogno di tempo per ambientarsi a tutto questo, ma ora ce l’ha fatta e la amo tanto. E’ una persona estremamente onesta e mi dirà cosa non va nella mia vita, questo è ciò di cui ho bisogno.”
“Le ho parlato a lungo di questa intervista, per esempio. E’ la prima volta che faccio qualcosa da solo. Ero felice e spaventato allo stesso tempo. Abbiamo avuto una lunga chiacchierata e mi ha consigliato di farlo assolutamente.”
“Lei mi mantiene saldo a terra, mi aiuta a gestire le cose e la amo da impazzire. Sai una cosa? Ero follemente innamorato di lei anche a scuola. […] E’ una di quelle storie d’amore che nascono da bambini. Adoro i suoi occhi. La prima volta che si sono incrociati i nostri sguardi, mi sono innamorato.“
“Abbiamo parlato di matrimonio, ma a 22 anni sentiamo di essere troppo giovani. […] Sophia deve vivere la sua vita. Non può semplicemente stare a guardare mentre faccio quello che faccio e seguirmi in giro. Lei ha il diritto di affermarsi da sola e fare la sue cose. E so che lo farà.”