The Kissing Booth, la trilogia che segue le vicende di Noah, ElleLee, è giunta al termine e, in occasione dell’uscita dell’ultimo film su Netflix, in questo articolo vogliamo parlarti di quello che questa storia ci ha insegnato. **Attenzione: l’articolo contiene SPOILER sulla trilogia**

Basata sugli omonimi romanzi di Beth Reekles, il cui successo è nato su Wattpad, la trilogia di The Kissing Booth vede Joey King, Jacob Elordi e Joel Courtney nei panni dei tre protagonisti principali ed è tra i titoli Originali Netflix più amati dagli spettatori.

Gli insegnamenti più importanti di The Kissing Booth

Approdata su Netflix con il suo primo film nel 2018 e con l’ultimo l’11 agosto 2021The Kissing Booth porta sul piccolo schermo la storia di Elle, innamorata del fratello del suo migliore amico, e le difficoltà che deve affrontare per vivere la sua storia d’amore e riuscire, allo stesso tempo, a non trascurare quello che per lei è come un fratello.

Di genere commedia sentimentale, questa trilogia nel corso del tempo ha saputo regalare agli spettatori una moltitudine di insegnamenti. Ecco quali sono, secondo noi, i più importanti.

Non serve un legame di sangue per essere una famiglia

La prima cosa che la trilogia di The Kissing Booth ci ha insegnato è che non serve un legame di sangue per essere una famiglia e volersi bene come tale. Questo aspetto, che vediamo nel corso di tutti e tre i film, è chiaro nel sentimento puro e indissolubile che lega Lee ed Elle, nati lo stesso giorno e cresciuti insieme proprio come due gemelli, e lo è nel legame di quest’ultima con Sara Flynn (Molly Ringwald), che per lei è in tutto e per tutto una figura materna, con il suo affetto e i suoi consigli, sempre pronta ad aiutarla nel momento del bisogno.

Il dialogo è importante, anche quando ferisce

Un altro insegnamento che i film della trilogia ci hanno lasciato è l’importanza del dialogo. È proprio la mancanza di quest’ultimo, infatti, che va a creare delle problematiche all’interno della storyline dei tre film, trasformando qualcosa di poco conto in un vero e proprio problema, con conseguenze dolorose. The Kissing Booth ci ha mostrato spesso come questo possa accadere ma, al contempo, ci ha insegnato che parlare non è mai un male, anche quando le cose che abbiamo da dire possono ferire le persone che abbiamo di fronte, perché solamente attraverso il dialogo è possibile comprendersi e cercare di trovare una soluzione.

Non bisogna mai mettere da parte sé stessi per gli altri

Nel corso dei tre film, spesso, Elle ha messo da parte sé stessa per cercare di accontentare gli altri, a volte arrivando a prendere decisioni che l’hanno ferita piuttosto che dare una delusione alle persone che ama. Ma ciò che The Kissing Booth ha voluto portare sullo schermo non è la storia di una protagonista che si sacrifica per la felicità altrui, ma quella di una ragazza che, imparando dai suoi errori, si rende conto che non importa ciò che gli altri vogliono da lei, quello che conta davvero è ciò che lei desidera e che vuole diventare. Dalla scelta della persona da avere accanto a quella del college, in The Kissing Booth Elle ci insegna che, alla fine, ognuno deve essere padrone della sua vita e delle sue scelte, anche se a volte farlo può essere doloroso.

Non tutte le storie d’amicizia devono trasformarsi in amore

Tra la moltitudine di insegnamenti che The Kissing Booth ci ha regalato dal 2018 a oggi, c’è anche la possibilità di restare amici, senza che questo legame si trasformi in qualcos’altro. Quando ci troviamo di fronte a un legame come quello di Elle e Lee, infatti, a prescindere che si tratti della vita vera oppure di un’opera di fantasia (come un film, una serie TV o un libro), spesso siamo portati a credere che un simile legame sia destinato a trasformarsi in qualcosa di più, che quell’affetto e quella gelosia abbiano un’interesse diverso. Elle e Lee, invece, ci hanno insegnato che a volte si può volere bene a qualcuno con tutto il cuore, pur non desiderando un legame sentimentale con quest’ultimo: un vero e proprio inno all’amicizia in tutta la sua purezza e bellezza.

Le persone che ci sono accanto ci aiutano a crescere

Infine, The Kissing Booth ci ha insegnato che le persone che incontriamo nel nostro cammino ci aiutano a crescere, a cambiare, rimanendoci nel cuore anche quando non fanno più parte della nostra vita. Ne abbiamo un assaggio nel primo film e nel cambiamento che Elle e Noah rappresentano l’uno per l’altra, e ne abbiamo conferma in The Kissing Booth 3, dove non solo troviamo un Noah diverso, che non ha più bisogno di usare la violenza per sfogarsi, ma anche nell’impatto che i vari protagonisti hanno l’uno sull’altro, come ad esempio quello di Chloe nella vita di Elle che, con una semplice osservazione è riuscita a far capire a quest’ultima cosa volesse davvero fare dalla vita.

Insomma, sono numerosi gli insegnamenti che The Kissing Booth ci ha regalato film dopo film, lasciandoci qualcosa in grado di sopravvivere anche una volta spento il televisore ed essere tornati alla realtà.

Dove vedere The Kissing Booth

La trilogia di The Kissing Booth è interamente disponibile in streaming su Netflix. Se non sei ancora iscritto e ti stai chiedendo quanto costa Netflix e i prezzi per guardare serie TV e film in streaming sulla celebre piattaforma, leggi il nostro articolo: Netflix prezzi e abbonamenti disponibili.

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