Junior Cally a Sanremo ci sarà – In gara nella categoria BIG con il brano “No Grazie”, Junior Cally è stato a rischio eliminazione per i testi di alcune canzoni del suo repertorio dal contenuto giudicato violento e sessista.

La sua eliminazione non è stata confermata, quindi ci sarà anche lui sul palco dell’Ariston. Leggi le dichiarazioni di Junior Cally: le prime dopo la polemica.

Junior Cally non verrà eliminato

Viale Mazzini e il neo direttore di Rai1 Stefano Coletta – in costante contatto con Amadeus, presentatore e direttore artistico di questa edizione del Festival – hanno valutato a lungo il da farsi nel rispetto di tutte le opinioni.

L’eliminazione di Junior Cally avrebbe rappresentato un caso unico al Festival in quanto da Regolamento non è prevista un’analisi retroattiva dei testi del repertorio degli artisti ammessi alla gara.

Con l’uscita della copertina di Sorrisi e Canzoni dedicata a tutto il cast del Festival, si è sciolto ogni dubbio: il rapper romano Junior Cally è ufficialmente in gara a Sanremo. Presenza confermata anche da Amadeus che ha così commentato il brano “No grazie”:

“È una canzone che è assolutamente al passo coi tempi ed è una canzone che ha, come tutte le altre, un testo sanremese. Magari nelle prossime edizioni chiederanno i curricula degli artisti, ma poi rischiamo veramente che tanti generi poi non vanno. Ma noi dobbiamo guardare avanti. nella storia della musica italiana, non solo nella storia di Sanremo, ci sono canzoni con dei testi particolari ma in quel momento è una fiction. Se è il caso di confermarlo? Io ascolto la canzone di adesso, non ascolto quella del 2017”.

Se ti stai chiedendo chi è Junior Cally, pseudonimo di Antonio Signore, leggi qui.

Polemiche a Sanremo 2020: da Amadeus a Junior Cally

Dopo le polemiche circa la frase pronunciata da Amadeus sulla valletta Francesca Sofia Novello durante la conferenza stampa di presentazione del Festival, sul bando degli imputati ci è finito anche il rapper romano Junior Cally.

Il 20 gennaio, quando il rapper era sul palco del Teatro Ariston per le blindatissime prove in previsione del Festival in partenza il 4 febbraio, si sono sollevate a gran voce le richieste di una sua esclusione.

Tra i più indignati, il Presidente della Rai, Marcello Foa che ha definito «eticamente inaccettabile» la presenza di Junior Cally nel cast di Sanremo.

Online anche una petizione, partita da Pollena Trocchia (Napoli), ed indirizzata alla Commissione parlamentare di vigilanza Rai. Nella medesima si legge che la partecipazione rapper non farebbe altro che «sdoganare all’Ariston la violenza sessuale e il femminicidio».

Richiesta di esclusione anche da 29 deputate capeggiate da Laura Boldrini, supportate poi anche da Lega, M5s, Forza Italia e Udc.

La canzone “incriminata” di Junior Cally

Le polemiche non sono legate a “No grazie”, brano in gara a Sanremo 2020, ma in particolare ad un brano del 2017 dal titolo di “Strega”.

La risposta di Junior Cally

Lo Staff del rapper ha così risposto alle polemiche:

«Due sono le cose: o si accetta l’arte del rap, e probabilmente l’arte in generale, che deve essere libera di esprimersi, e si ride delle polemiche. Oppure si faccia del Festival di Sanremo un’ipocrita vetrina del buonismo, lontana dalla realtà e succursale del Parlamento italiano. Non capiamo, inoltre, se la polemica sia di carattere musicale o politica: della partecipazione di Junior Cally a Sanremo si ha notizia dal 31 dicembre e tutti i suoi testi sono disponibili sul web. Mentre del testo di “No grazie” selezionato al Festival di Sanremo e delle sue rime antipopuliste si è venuti a conoscenza solo il 16 gennaio. Il giorno dopo, per pura coincidenza, si accendono polemiche legate a canzoni pubblicate da anni in un eta’ in cui Junior Cally era più giovane e le sue rime erano su temi diverse da quelle di oggi».

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