È disponibile su Disney+ con Accesso VIP, Jungle Cruise, ecco 10 curiosità sul film molto particolari e interessanti!
La nuova avventura Disney Jungle Cruise è una divertente ed emozionante corsa lungo il Rio delle Amazzoni con Dwayne Johnson ed Emily Blunt nei panni dello spericolato capitano Frank Wolff e di un’intrepida ricercatrice, la dottoressa Lily Houghton. Da Londra, in Inghilterra, Lily parte per la foresta amazzonica e recluta Frank per guidarla lungo il corso del fiume con La Quila, la sua barca diroccata ma affascinante. Lily è determinata a scoprire un antico albero con straordinarie capacità curative, in grado di cambiare il futuro della medicina. Durante questa epica ricerca, l’improbabile duo incontra innumerevoli pericoli e forze soprannaturali, nascosti nell’ingannevole bellezza della rigogliosa foresta pluviale. Ma quando vengono svelati i segreti dell’albero perduto, la posta in gioco per Lily e Frank diventa sempre più alta e il loro destino e quello dell’umanità sono appesi a un filo.
Per vedere Jungle Cruise su Disney+ è necessario avere un abbonamento attivo e completare il pagamento extra per Accesso VIP.
10 curiosità sul film Jungle Cruise
Ecco 10 aneddoti che sicuramente non conoscevi sul film Disney e sull’attrazione a cui si è ispirato.
Curiosità #1
Quando Disneyland, il parco a tema di Walt Disney, aprì i battenti nel 1955, Jungle Cruise fu una delle prime attrazioni di Adventureland a entusiasmare folle di visitatori. Tuttora popolare, l’avventura sulle barche di Jungle Cruise è ancora operativa nel parco originale di Anaheim, in California, oltre che al Magic Kingdom di Walt Disney World in Florida e nei parchi internazionali di Tokyo Disneyland e Hong Kong Disneyland.
Curiosità #2
Sull’isola hawaiana di Kauai, una squadra composta da più di 100 membri, da costruttori, pittori e scultori fino a paesaggisti e responsabili della sicurezza in mare, ha preparato l’impressionante set della cittadina fluviale di Porto Velho, costruito all’interno e intorno a un lago situato in cima a una collina.
Curiosità #3
La barca del capitano Frank Wolff, La Quila, è un’imbarcazione completamente funzionante e adatta alla navigazione. Lo scenografo Jean-Vincent Puzos e il supervisore degli effetti speciali premiato con l’Oscar® James (J.D.) Schwalm hanno equipaggiato la barca con numerose attrezzature, rendendo La Quila “un pericolante battello a vapore pieno di carattere”, come lo descrive il protagonista Dwayne Johnson.
In aggiunta alla versione “principale” della barca adatta alla navigazione, è stata costruita anche una seconda versione “stunt” dal peso di 13,6 tonnellate, che poteva essere assicurata a una sospensione cardanica subacquea per svolgere azioni specifiche, come ruotare, oscillare avanti e indietro e inclinarsi precariamente su un lato.
Curiosità #4
Per alimentare La Quila, non c’era bisogno di benzina o gasolio. La Quila è una grossa barca dal peso di 15 tonnellate, quindi il piano originale prevedeva un motore a benzina da 250 cavalli. Tuttavia, per cercare di rispettare maggiormente l’ambiente, i filmmaker hanno optato per motori elettrici. I motori elettrici più grandi in circolazione hanno 80 cavalli, ma con l’aiuto del costruttore della barca e l’ausilio di due motori, La Quila è riuscita a raggiungere una sorprendente e rispettabile velocità di sette nodi.
Curiosità #5
Una cisterna di forma ovale da 1.897.705 litri è stata costruita nel back lot dei Blackhall Studios di Atlanta: era dotata di un sistema idraulico subacqueo che metteva a dura prova La Quila, colpendola con 272.549 litri d’acqua in circolazione continua al minuto. La sospensione cardanica a cui la barca era assicurata oscillava e girava, inclinando Dwayne Johnson, Emily Blunt e Jack Whitehall in qualsiasi direzione!
Curiosità #6
Panavision ha realizzato degli obiettivi speciali per il regista e il direttore della fotografia, che sono stati i primi filmmaker in assoluto a utilizzarli. Panavision ha dato agli obiettivi una tonalità giallastra e seppiata, dato che i filmmaker volevano ricreare l’atmosfera intensa e soleggiata tipica dell’Amazzonia nei primi del ‘900.
Curiosità #7
Il make-up designer premiato con l’Oscar® Joel Harlow ha avuto un gran da fare nel film: c’erano infatti 400 comparse che avevano bisogno di qualsiasi cosa, da scottature a punture di insetti, e 65 membri della tribù che richiedevano piercing simulati, tatuaggi finti e body painting.
Curiosità #8
Durante la realizzazione di Jungle Cruise sono stati impiegati linguaggi interessanti, tra cui lo spagnolo antico del XVI secolo e l’Omagua, una lingua appartenente al ceppo tupi-guaraní del Brasile sud-occidentale. Nel film si sentono anche l’italiano e il portoghese.
Curiosità #9
Proxima, il giaguaro domestico del capitano Frank Wolff, è un animale feroce, ma non c’è da preoccuparsi: infatti, il giaguaro è stato creato interamente in CGI. L’aspetto, i suoni e i movimenti realistici di questo animale riuscirebbero a ingannare persino il custode di uno zoo!
Curiosità #10
Per i personaggi dei conquistadores, il costumista candidato all’Oscar® Paco Delgado ha esaminato alcuni esempi di armature spagnole del Rinascimento che appartenevano ai reali o ad alcuni membri della corte. Non erano armature fatte per andare in guerra: venivano infatti indossate nel corso di alcune parate oppure erano fatte semplicemente per essere sfoggiate. Ma la bellezza delle armature ha spinto i filmmaker a utilizzare questi design nel film. Delgado ha trovato una bottega di Budapest che è riuscita a ricostruire le armature in modo tradizionale, scolpendo tutti i dettagli a mano e utilizzando foglie d’oro.
I costumi coprivano un’ampia varietà di periodi storici, dai conquistadores spagnoli del 1550 ai cittadini dei primi del ‘900 fino ai popoli indigeni della giungla.
A riguardo potrebbe interessarti l’intervista del celebre stylist e direttore creativo Nick Cerioni al due volte candidato all’Oscar® Paco Delgado, costume designer del film con protagonisti Dwayne Johnson ed Emily Blunt.