Vanessa Morgan, l’attrice nota per il suo ruolo di Toni Topaz nella serie TV Riverdale, si è sfogata sui social rivelando al web di essere l’attrice regular meno pagata della serie.
La sua confessione arriva in un momento storico molto particolare e delicato, in cui molti volti noti dello spettacolo stanno facendo sentire la propria voce per denunciare ingiustizie ed episodi di razzismo subiti dalle persone di colore. Sono molti coloro che in tutto il mondo stanno prendendo parte, sia virtualmente che in piazza, alle proteste del Black Lives Matter, in seguito alla morte di George Floyd, un uomo afroamericano ucciso da un agente di polizia in Minneapolis lo scorso 25 maggio.
A manifestare in piazza anche Cole Sprouse, co-star della Morgan in Riverdale, che è stato arrestato a seguito di una protesta pacifica in California.
Tra le voci che hanno fatto rivelato ingiustizie finora celate, c’è anche quella di Vanessa Morgan, che sui suoi social si è schierata contro i creatori di Riverdale.
Vanessa Morgan contro i creatori di Riverdale
Lo scorso 2 giugno, Vanessa Morgan ha risposto a un Tweet, informando i fan di essere l’attrice regular meno pagata della serie.
Lmao too bad I’m the only black series regular but also paid the least 😂👏🏽 girl i could go on for days 🐸
— Vanessa Morgan (@VanessaMorgan) June 2, 2020
Peccato che io sia l’unico personaggio regular della serie di colore ma anche la meno pagata. Ragazza potrei andare avanti per giorni.
Il Tweet, condiviso sul profilo Twitter ufficiale dell’attrice (@VanessaMorgan) ha scatenato le reazioni dei fan che non hanno perso tempo nel farle sentire il loro supporto. L’attrice ha anche annunciato che non prenderà più parte a ruoli che non rappresentano adeguatamente le persone di colore e, nella giornata del 31 maggio, ha condiviso un tweet, accompagnato dall’hashtag #BlackLivesMatter, che dopo quanto scritto nel suo messaggio del 2 giugno, si riferisce chiaramente anche a Riverdale:
I’m not being Quite anymore. ✊🏽 #BlackLivesMatter pic.twitter.com/JXgJic4mrR
— Vanessa Morgan (@VanessaMorgan) May 31, 2020
Stanca di come le persone di colore vengano rappresentate dai media, stanca che veniamo ritratti come teppisti, pericolose o persone arrabbiate e spaventose. Stanca che veniamo usati come spalla non dimensionata ai personaggi dei nostri protagonisti bianchi. O solo usati per la pubblicità per la diversità ma non davvero nello show. È iniziata con i media. Non starò più zitta ormai.
Vanessa ha però voluto sottolineare che i suoi colleghi in Riverdale non hanno nulla a che vedere con quanto affermato, in quanto non sono loro a scrivere la serie.
I creatori di Riverdale rispondono a Vanessa Morgan
Qualche giorno dopo le dichiarazioni dell’attrice che hanno fatto il giro del mondo, i produttori di Riverdale hanno preso la parola, condividendo un messaggio sui social che Vanessa Morgan ha poi ritwittato sul suo profilo.
A prendere la parola e mettere fine al silenzio dei creatori della serie di fronte alle dure affermazioni dell’attrice è stato Roberto Aguirre Sacasa, creatore di Riverdale, sul suo profilo Twitter ufficiale (@WriterRAS):
#hearvanessamorgan @BLMLA #riverdale ❤️ pic.twitter.com/gnlI8Dh9yz
— RobertoAguirreSacasa (@WriterRAS) June 5, 2020
Noi ascoltiamo Vanessa. Amiamo Vanessa. Ha ragione. Siamo dispiaciuti e facciamo a voi la stessa promessa che abbiamo fatto a lei. Noi faremo di meglio per onorare lei e il personaggio che interpreta. Così come per tutti i nostri attori e personaggi di colore. Il cambiamento è avvenuto e continuerà ad avvenire. Riverdale diventerà più grande, non piccolo. Riverdale sarà parte del movimento, non al di fuori. Tutti gli scrittori di Riverdale hanno fatto una donazione a @BLMLA, ma sappiamo dove il lavoro deve avvenire per noi. Nella stanza degli scrittori.
Con questa promessa e il retweet di Vanessa le cose sembrano essersi risolte al meglio. Le parole della Morgan hanno scatenato un cambiamento, permettendo ai creatori di Riverdale di comprendere i loro sbagli e dimostrando che far sentire la propria voce non è mai inutile e può davvero fare la differenza.