L’impatto di una serie TV (o di un film) è tale quando alcuni elementi della narrazione vanno oltre lo schermo e impattano la vita, le abitudini e gli interessi degli spettatori. Uno dei casi più recenti è offerto da Stranger Things – la serie in lingua inglese più vista di sempre su Netflix – giunta alla sua quarta stagione.
Ambientata negli anni ’80, Stranger Things ha contribuito a riportare in auge elementi propri di quegli anni. Considerando il target di riferimento, capiamo ben presto che l’atmosfera Eighties sta appassionando un pubblico che non ha minimamente vissuto quegli anni, ma che si ritrova affascinato da un’epoca colorata, positiva e per alcuni aspetti decisamente iconic, nonché pop per eccellenza.
L’impatto di Stranger Things sulle nuove generazioni (e non)
Ecco 5 cose che sono tornate di moda grazie a Stranger Things.
I giochi da tavola come Dungeons & Dragons
Giocato da milioni di persone, Dungeons & Dragons è uno dei giochi più conosciuto al mondo. Fin dalla prima stagione è forte il legame tra Stranger Things e D&D.
Il Walkman
Il Walkman è un pezzo immancabile per i ragazzi di Hawkins: compagno inossidabile dei ragazzi degli anni ’80 che, proprio grazie al walkman, potevano ascoltare la loro Musica preferita in movimento. Fu proprio nel 1983 che la vendita di cassette superò quelle dei vinili.
Restando in argomento Musica, Stranger Things 4 ha riportato in classifica Running Up That Hill di Kate Bush, tornata alla numero #1 nelle classifiche a 37 anni dalla sua uscita.
Le VHS
Oggi è tutto un parlare di streaming, ma un tempo – per guardare i film a casa – si utilizzavano (e si utilizzano ancora) i DVD. Prima del loro arrivo, però, all’interno del videoregistratore si infilavano le videocassette, le cosiddette VHS.
Le Nike Cortez
Stranger Things ha riportato di moda un modello di sneakers ben specifico: le Nike Cortez, le stesse che troviamo nell’iconico film Forrest Gump, nonché le prime con il leggendario logo.
I capelli voluminosi
Alcuni dei protagonisti di Stranger Things sfoggiano chiome decisamente voluminose, soprattutto il mullet, taglio molto sfoggiato dai ragazzi negli anni ’80.