Ti raccontiamo tutto sui personaggi e gli attori della prima stagione di Viola come il mare, la serie TV disponibile su Netflix e Mediaset Infinity con protagonisti Can Yaman e Francesca Chillemi. Continua a leggere per scoprire preziosi dettagli sui volti di una delle serie italiane più amate degli ultimi anni.
Andata in onda in TV su Canale 5 dal 30 settembre al 4 novembre 2022, i 12 episodi della serie ambientata a Palermo, Viola come il Mare, sono ora disponibili in streaming su Netflix e Mediaset Infinity, che ospita anche la seconda stagione.
- Viola come il mare cast prima stagione
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Viola come il mare personaggi
- Viola Vitale (interpretata da Francesca Chillemi)
- Francesco Demir (interpretato da Can Yaman)
- Tamara Graziosi (interpretata da Chiara Tron)
- Claudia Forensi (interpretata da Simona Cavallari)
- Turi D’Agata (interpretato da Giovanni Nasta)
- Raniero Sammartano (interpretato da Romano Reggiani)
- Santo Buscemi (interpretato da David Coco)
Viola come il mare cast prima stagione
Ecco gli attori e i personaggi da loro interpretati:
- Francesca Chillemi è Viola Vitale;
- Can Yaman è Francesco Demir;
- Chiara Tron è Tamara Graziosi;
- Simona Cavallari è Claudia Forensi;
- Giovanni Nasta è Turi D’Agata;
- Romano Reggiani è Raniero Sammartano;
- David Coco è Santo Buscemi.
Viola come il mare personaggi
Scopri la storia dei personaggi della fiction:
Viola Vitale (interpretata da Francesca Chillemi)
“Io sono Viola, come la vita, fatta di lutti e di doni, sono viola come i pensieri che diventano parole, sono Viola… come il mare”
A 18 anni ha vinto Miss Italia perché è bella, e con i soldi del premio si è pagata l’università perché non è solo bella. Viola è idealista, crede nelle persone ed è convinta che il buono si possa trovare ovunque si guardi. È con questi occhi e questo spirito che la vediamo atterrare a Palermo, dove arriva per lavorare come giornalista in una piccola ma agguerrita redazione di un giornale online. La città la accoglie con i suoi colori, la sua energia, i suoi misteri che all’inizio rischiano di travolgerla, perché Viola è costretta a fare i conti con un superpotere che ha appena scoperto di possedere: sente o meglio vede i sentimenti degli altri attraverso la sinestesia. Questa capacità le permette di associare colori specifici alle emozioni delle persone che ha di fronte, ed è proprio imparando a leggere i sentimenti degli altri che troverà il modo di affrontare la ragione più profonda e drammatica che l’ha riportata in Sicilia.
Francesco Demir (interpretato da Can Yaman)
“… l’unico uomo di cui non vedo i colori…”
Madre italiana e padre turco, Francesco Demir ama due cose. Palermo, la città in cui vive da molti anni e il suo lavoro. È l’Ispettore Capo di Polizia e ha un talento innato, che gli consente anche di prendersela con calma, tanto ha già la risposta in tasca. Impulsivo, fisico, ma soprattutto refrattario alle regole. Non ci pensa due volte quando si tratta di raggiungere l’obiettivo, anche se questo significa andare contro ogni regolamento e saltare le procedure, cosa che spesso finisce per metterlo nei guai. In realtà Demir ama anche una terza cosa: le donne. Tutte. Ama soprattutto provarci con loro, ed è anche maledettamente bravo. Schietto, provocatorio, adulatore. E sincero. Lui non ti promette il grande amore per poi fregarti, non ti dice ti sposerò solo per portarti a letto. Francesco semplicemente non crede nelle relazioni stabili e nel matrimonio, esattamente il contrario di Viola che invece sogna l’amore e cerca il suo “per sempre”.
Tamara Graziosi (interpretata da Chiara Tron)
“… lei è gialla… come il fastidio che prova quando dico che è la mia migliore amica”
Scontrosa, svogliata, pessimista cosmica. Tamara Graziosi è l’esatto opposto di Viola… e del suo cognome. Se qualcosa può andare male, stai sicuro che ci andrà. Allora perché agitarsi? Perché sforzarsi tanto, quando per vivere basta fare lo stretto indispensabile? La sua unica ambizione nella vita è ricevere uno stipendio che le consenta di avere una casa dove vivere rigorosamente da sola. Lavora come cameraman nella redazione di Sicilia WebNews, dove per sopravvivere a un ambiente maschilista e agguerrito ha imparato la nobile arte del “mimetismo”. Obiettivo: starsene sempre e comunque per i fatti suoi. Individualista e con una buona dose di misantropia, Tamara non ha relazioni sociali, eccetto quelle finalizzate a scopi puramente pratici, tipo dare l’ok al giornalista di turno, ordinare un caffè al bar, o fare sesso. Già, perché Tamara ha una vita sessuale particolarmente attiva. Sia chiaro, sesso inteso puramente come ginnastica, senza alcun tipo di coinvolgimento. Troppa fatica. Se Viola è la bella addormentata che aspetta il bacio del principe, Tamara, se la baci mentre dorme, ti tira un pugno. Allergica agli abbracci, alle manifestazioni di gioia, all’ottimismo. A Viola in pratica… ma con il tempo diventerà la sua migliore amica.
Claudia Forensi (interpretata da Simona Cavallari)
“… è rossa come la passione di chi nella vita ha lottato contro tutti per raggiungere un obiettivo… e ora lotta contro di me…”
Quarantacinque anni, scarpe comode, capelli disordinati e un certo compiacimento nell’apparire trasandata. Claudia è una giornalista che ha fatto del lavoro la sua missione di vita. Intelligente, determinata, appassionata. Claudia si è fatta strada in un mondo di uomini con impegno e dedizione. Oggi è la direttrice di Sicilia Web News, la redazione dove inizia a lavorare Viola. Non per scelta di Claudia, ovviamente, che sin dall’inizio considera la sua presenza inutile e fastidiosa, come i suoi rossetti. Viola cercherà di dimostrarle il suo valore, ma non sarà facile. Perché le difficoltà incontrate da Claudia all’inizio della carriera l’hanno portata a sviluppare una profonda ostilità verso il genere femminile, specialmente quello incarnato da Viola: bellezza esibita, minigonne e grandi sorrisi. Riuscirà Viola a farle cambiare idea?
Turi D’Agata (interpretato da Giovanni Nasta)
“… è celeste come la purezza di chi sa ancora amare le piccole cose”
Turi D’Agata è il giovane assistente all’ispettore capo Francesco Demir. Giovane solo anagraficamente, perché ha la maturità, il senso di responsabilità e anche una buona dose di pedanteria tipica di un uomo ben più anziano. Lavora al fianco dell’ispettore capo Francesco Demir, anche se non potrebbe essere più diverso dal suo superiore. Non capisce il sarcasmo e le battute, è sempre misurato e ligio al dovere, segue le procedure alla lettera, senza mai un colpo di testa, sul lavoro come nella sua vita privata. Ha solo 25 anni, ma è già sposato con Camilla, l’unica donna che abbia mai amato, ed è padre di due gemelle, per cui farebbe qualunque cosa. Come restare sveglio tutta la notte per cullarle anche se la mattina dopo attacca il turno delle 7, o mettere in secondo piano le sue passioni da ragazzo di 25 anni. Ma Turi lo fa senza alcuna costrizione, per scelta di vita, perché per lui la famiglia è tutto. E di quella famiglia, ormai, considera parte integrante anche l’ispettore Demir. Turi non è solo il suo fedele assistente sul lavoro, o l’obiettivo perfetto delle sue battutine, ma è il suo amico. Quello che resterà sempre e comunque dalla tua parte.
Raniero Sammartano (interpretato da Romano Reggiani)
“…lui è verde, come l’energia di chi ha tutta la vita davanti”
Affascinante, bello e pieno di talenti: l’uomo perfetto… peccato che sia troppo giovane. È questo che pensa Viola, quando conosce Raniero la prima volta. A soli 25 anni è già a capo dell’azienda agricola di famiglia, che lui porta avanti con gran determinazione. Parla almeno tre lingue e trova anche il tempo di dedicarsi ai suoi bambini… no, non è anche un papà, non sono figli suoi, ma i ragazzini della fattoria didattica che ha attivato per le scolaresche.
Idealista e romantico. Il classico uomo da sposare. Riuscirà Raniero a fare breccia nel cuore di Viola, dopo che lei ha giurato a se stessa che il prossimo uomo che sceglierà sarà quello che la porterà all’altare?
Santo Buscemi (interpretato da David Coco)
“Blu… come la fermezza di un padre che non si stanca mai di aiutarti a crescere”
Un uomo distinto, fermo e autoritario. Santo ricopre la carica di Pubblico Ministero di Palermo. Ma soprattutto è il mentore di Demir, la cosa più vicina ad un padre che abbia mai avuto. Lo ha salvato dalla strada, quando era solo un ragazzo e l’aveva trovato a frequentare un brutto giro in un periodo di ribellione della sua adolescenza. Da quella sera Santo non lo ha più mollato. È stato il primo a rimboccargli le coperte di notte. È riuscito a fargli credere di nuovo in qualcosa: nella giustizia e nel lavoro. Gli ha anche fatto capire di avere un talento, convincendolo ad entrare in polizia. E Santo è ancora l’unico che riesce ad aprirgli gli occhi quando perde lucidità, e non ha paura di pronunciare le due parole che Francesco proprio non può tollerare: “hai sbagliato”.