L’Antitrust ha imposto a Meta di riprendere le trattative con la Siae per garantire la disponibilità delle canzoni sulle stories. La decisione arriva dopo una lunga disputa tra le due società, che aveva portato alla rimozione di molte tracce musicali dalle piattaforme del colosso di Menlo Park.
La Siae, Società Italiana degli Autori ed Editori, aveva accusato Meta di violare il diritto d’autore con la diffusione di brani musicali sui propri servizi, senza averne preventivamente acquisito i diritti. Dopo un primo accordo raggiunto nel 2020, le due parti erano poi tornate a scontrarsi sulla questione dei compensi da corrispondere ai titolari dei diritti.
Ora, grazie alla decisione dell’Antitrust, le trattative dovranno essere riprese e le canzoni torneranno disponibili sulle stories. Questo è senza dubbio un passo importante per garantire un equo compenso agli autori e per tutelare il diritto d’autore nell’era digitale.
La questione dei compensi tra Meta e Siae: un nodo da sciogliere
Tuttavia, resta da capire se l’accordo raggiunto soddisferà entrambe le parti. La questione dei compensi, infatti, è sempre stata al centro del contendere tra Meta e Siae, e non è detto che le due società riescano a trovare un accordo soddisfacente per entrambi. Inoltre, il caso solleva interrogativi più ampi sulla gestione dei diritti d’autore in un’epoca in cui la diffusione di contenuti digitali è sempre più veloce e capillare.
In ogni caso, l’imposizione dell’Antitrust è un segnale importante e rappresenta un passo verso una maggiore tutela dei diritti degli autori musicali e una maggiore trasparenza nei rapporti tra le società digitali e i titolari dei diritti.