Guida alla scelta della fotocamera compatta

Abbiamo fotografie sotto agli occhi tutti i giorni e ce le ritroviamo ovunque, sul cellulare, sui comodini delle nostre case, alle pareti e non ce ne stanchiamo mai, anche perché ci ricordano momenti felici vissuti insieme alle persone care. Soprattutto in questo particolare periodo in cui i rapporti con gli altri hanno subito un notevole cambiamento, guardare delle foto in cui ci abbracciamo, ci baciamo o sorridiamo con una persona cara è un dono prezioso.

Prima dell’arrivo degli smartphone affidavamo il compito di imprimere i nostri momenti felici solo alle macchine fotografiche ma negli anni le cose sono molto cambiate. Sono arrivati, appunto, gli smartphone sempre più pratici, comodi e performanti. I consumatori li hanno preferiti talmente tanto alle macchine fotografiche tradizionali da far registrare nel 2010 un calo di vendite vertiginoso. Si è pensato, ad un certo punto, che gli smartphone potessero prendere del tutto il posto delle macchine fotografiche ma così non è stato. Dopo il 2010, infatti, la situazione è molto migliorata e la vendita delle macchine fotografiche ha ricominciato a prendere quota grazie anche agli innumerevoli perfezionamenti e miglioramenti apportati dai produttori che le hanno rese sempre più performanti.

Se sei un amante della fotografia e sei alla ricerca di un apparecchio versatile e comodo proprio come uno smartphone e che regali scatti di qualità, ti consigliamo di continuare a leggere l’articolo perché ti indicheremo come scegliere una fotocamera digitale compatta.

Perché scegliere le fotocamere compatte

Ci sono quattro tipi di fotocamere digitali:

• Compatte;
• Reflex;
• Bridge;
• Mirrorless.

Ognuna ha le proprie caratteristiche e non tutti i modelli si adattano alle esigenze di ognuno. In questo articolo ci soffermeremo sulle macchine fotografiche compatte, le più pratiche e versatili perché create principalmente per la massa. Per la loro facilità di utilizzo vengono anche chiamate “point and shot” (ossia punta e scatta).
Ma quando conviene scegliere questo tipo di fotocamera? L’acquisto di una compatta è particolarmente consigliato se sei alle prime armi e non sai bene come impostare la fotocamera per scattare delle buone foto o quale obiettivo si adatta meglio alla situazione. D’altronde, per i principianti, queste fotocamere presentano diversi punti di forza:

• Non c’è la necessità di cambiare l’obiettivo e questo facilita nello scattare foto;
• Hanno poche impostazioni per le foto e ciò permette di utilizzarle anche con poche (o nessuna) conoscenza in tale campo;
• Sono economiche rispetto ad altri modelli di fotocamere digitali, più adatte invece all’uso professionale.

Quali caratteristiche deve avere una macchina fotografica compatta?

Di fotocamere compatte, però, sul mercato ce ne sono veramente molte e, soprattutto se sei alle prime armi, avrai difficoltà a scegliere quella più adatta alle tue esigenze. Per aiutarti nella scelta vediamo allora quali sono le caratteristiche principali che una buona macchina fotografica digitale compatta deve possedere.
Quando si scegliere una fotocamera compatta bisogna fare attenzione soprattutto alle sue componenti:

• Sensore;
• Megapixel;
• Obiettivo;
• Modalità di scatto.

Partiamo dal primo elemento della lista: il sensore. Questo è un chip che trasforma l’immagine ottica catturata dall’obiettivo in immagine digitale. L’immagine che ne viene fuori è composta da pixel che catturano luce e colore. Più grande sarà il sensore, più luce riuscirà a catturare e più i gli scatti saranno luminosi anche con condizioni di scarsa luce. La grandezza del sensore, inoltre, inciderà anche sulla qualità dell’immagine. Infatti, una compatta con un sensore più grande e meno megapixel scatterà foto dalla qualità migliore rispetto ad una con un sensore più piccolo e molti megapixel. Approfondiamo, dunque, il discorso sui megapixel. Bisogna specificare che questi ultimi sono la somma di tutti i pixel che compongono una foto. Generalmente si tende erroneamente a pensare che più pixel ci sono più la foto avrà una qualità migliore. In realtà non è così poiché la qualità si definisce nel connubio tra sensore ed obiettivo.

L’obiettivo, in particolare, nelle macchine fotografiche compatte è fisso e non si ha, dunque, la possibilità di poterlo cambiare. Si può, però, scegliere tra un obiettivo a focale fissa o con zoom. La scelta tra i due dipende da molti fattori tra cui la modalità di utilizzo della macchina ed i soggetti che vogliamo ritrarre. Se la tua intenzione è quella di scattare foto ai paesaggi o fare ritratti, l’obiettivo a focale fissa è quello che fa per te. Se, invece, hai intenzione di scattare foto sportive l’obiettivo con focale variabile è più indicato.

Per quanto riguarda le modalità di scatto, le fotocamere compatte possono presentare impostazioni automatiche o semi-automatiche. La maggior parte delle fotocamere compatte presenta, dunque, un menù predefinito con differenti modalità di scatto. In base alla situazione e al tipo di fotografia che vuoi scattare puoi decidere di utilizzare la modalità ritratto, notturna, paesaggio, sportiva ecc. Queste sono molto utili per coloro che si approcciano per la prima volta alla fotografia poiché potranno scattare delle bellissime foto anche senza conoscere tutti i parametri che bisogna impostare prima di realizzare lo scatto.

In conclusione, per la facilità d’utilizzo, le dimensioni ridotte, la leggerezza ed il prezzo ti consigliamo di acquistare una compatta ma solo se sei alle prime armi o ti piace scattere foto senza troppe pretese. Puoi scegliere uno dei modelli da noi selezionati e acquistarli direttamente su Amazon: