Earth 2, la nuova piattaforma che nelle ultime settimane sta spopolando anche in Italia, promette ingenti guadagni grazie alla compravendita di terreni. Ma è realmente così? Come funziona? All’interno di questo articolo cercheremo di rispondere alle domande che affliggono i nuovi utenti di questo sito Web, ma che trovano difficilmente risposta anche all’interno delle pagine ufficiali.
Cos’è Earth 2
Iniziamo a capire cos’è Earth 2: si tratta di un gioco, niente di più, che ha lo scopo di ricreare la Terra utilizzando mappe satellitari Open Source, dividendone lo spazio in lotti da 10mx10m che possono essere acquistati e venduti a piacimento. Al momento del lancio della piattaforma, ogni singolo lotto era in vendita al costo di 0,10$. In poco tempo, il costo di ogni “pezzettino” di terreno è aumentato in modo esponenziale, tanto da raggiungere, nel momento in cui stiamo scrivendo, il costo di 10$ a lotto, per quanto riguarda i territori italiani.
C’è chi ha paragonato Earth 2 al fenomeno dei Bitcoin, chi al noto Second Life, ma ciò che sicuramente sappiamo, è che Earth 2 altro non è che un gioco ancora in fase di sviluppo, che al momento si trova ancora nella “Fase 1”. Il team di sviluppo, composto da developers esperti nel gaming, ha infatti sottolineato come, in un prossimo futuro, sarà possibile visitare i luoghi acquistati mediante la tecnologia VR (i visori di realtà virtuale, ndr), di costruire edifici e di poter vendere o acquistare beni di diverso tipo. Tutto questo, però, non è dato sapere quando avverrà.
Come si guadagna con Earth 2?
Acquistare lotti di terreno in Earth 2 è un’operazione tanto semplice quanto banale: si visita, mediante la mappa interattiva, la zona geografica che si vuole visitare e se questa non è ancora posseduta da alcuno, basta selezionare la porzione di lotti di interesse ed effettuare il pagamento mediante PayPal. Da quel momento in poi, sarete proprietari del terreno e nessuno potrà acquistarlo. Più le vendite aumentano, maggiore sarà il valore del terreno, calcolato automaticamente dal sistema e visibile in homepage, il quale è variabile in base alla nazione di riferimento (negli USA, per esempio, il costo attuale di un lotto è di 35$, mentre in Italia siamo fermi a 10$).
Fino a qui, tutto è abbastanza semplice: maggiore è la domanda, maggiore sarà la valutazione dei lotti. Sostanzialmente, chi ha acquistato un territorio solo una settimana fa, al costo di 2$, si ritrova adesso un investimento che ha fruttato il +4900%. Una volta acquistato i territori, sarà necessario venderli all’interno del “Marketplace”, dove sarà possibile inserire una breve descrizione del lotto (es. perché è stato acquistato) ed il prezzo di vendita, che teoricamente potrebbe essere inferiore all’acquisto di un nuovo lotto, così da invogliare gli acquirenti all’acquisto.
In futuro, grazie all’espansione delle funzioni di Earth 2, sarà possibile guadagnare in molti altri modi, secondo gli sviluppatori della piattaforma.
Earth 2 è sicuro?
Tutto molto bello, ma dobbiamo fare una paio di considerazioni: prima di tutto, rispetto al Bitcoin, Earth 2 non è una piattaforma basata su blockchain ed il denaro utilizzato per acquistare i lotti finisce direttamente in mano agli sviluppatori del gioco e non all’interno di un circolo virtuoso. In poche parole, se il progetto dovesse fallire o se qualcuno dovesse “scappare con la cassa”, tutto il denaro versato all’interno di Earth 2 sparirebbe in un secondo.
Inoltre, una volta che il denaro per l’acquisto dei lotti è inserito nel sistema, questo andrà a sovvenzionare il progetto stesso, mentre gli scambi tra i diversi utenti (la compravendita, per intenderci), avverrà con il credito virtuale caricato all’interno della piattaforma.
Per finire, il problema più grande riguarda il prelievo (cashout) del denaro presente all’interno del conto virtuale: per poter procedere, infatti, è necessario prima di tutto vendere le proprie terre (e quindi trovare un acquirente, il che non è scontato) e dopodiché comunicare al team di sviluppo di voler procedere al prelievo del denaro. Insomma, la procedura non è proprio semplice ed immediata, in quanto non è gestita automaticamente, ma necessita di interfacciarsi con i developers.
A rendere tutto ancora più complicato vi sono i problemi relativi al server nel quale il gioco è ospitato: banalmente, la pagina “FAQ”, dove sono presenti anche le istruzioni per poter prelevare il denaro dal proprio conto, è piena di errori (es. le immagini associate al tutorial non funzionano) ed il Marketplace dedicato alla vendita dei terreni è spesso offline.
Al momento, per concludere, Earth 2 non è altro che un gioco in cui le speculazioni sono evidenti, ma le reali forme di guadagno sono poche, difficili da utilizzare ed abbastanza incerte.
Facendo qualche breve ricerca sul Web e su YouTube è possibile trovare molte recensioni negative da parte di persone che, da molte settimane, non sono ancora riuscite ad effettuare il cashout dei propri guadagni, ritrovandosi con un pugno di crediti virtuali in mano, spendibili esclusivamente per continuare ad acquistare nuovi terreni.
Articolo di Luca Mercatanti