In un momento tanto delicato quanto quello in cui il mondo intero si è trovato nei primi mesi del 2020, con la pandemia di Coronavirus, i grandi colossi di Internet hanno scelto di venire incontro ai propri utenti in molti modi diversi.
Facebook, il noto social network, dopo aver lanciato la piattaforma Messenger Rooms per permettere ai suoi iscritti (e non solo) di effettuare videochiamate fino a 50 partecipanti, ha deciso di introdurre la possibilità di creare un Facebook Avatar e una nuova reaction per farli sentire ancora più vicini, seppur virtualmente.
Scopriamo insieme di cosa si tratta e qual è il suo significato legato al Coronavirus, COVID-19.
In un momento storico in cui il contatto fisico è estremamente vietato per evitare la diffusione del Coronavirus, COVID-19, Facebook ha deciso di introdurre una settima reaction per combattere la distanza sociale causata dal virus.
Un abbraccio virtuale da poter lasciare sotto i post dei propri amici sul social network con la nuova reazione care: un’emoji sorridente che abbraccia un cuore.
Le reactions di Facebook hanno consentito finora una scelta tra sei diverse “emozioni” ( like, LOL, heart, wow, sad e angry), in grado di comunicare con un semplice click le nostre sensazioni riguardo un determinato post. Con l’introduzione della reaction care è possibile far sentire ai propri amici il supporto e l’affetto che proviamo per loro, nonostante l’impossibilità di farlo fisicamente. Finora nessuna delle reactions presenti era in grado di comunicare questo sentimento, seppur il cuore ci andasse vicino.
Non è la prima volta che Facebook introduce reazioni temporanee per situazioni particolari (ricordiamo ad esempio quella per la festa della mamma) per dare modo ai suoi utenti di esprimersi al meglio, anche senza usare le parole. È un modo da parte del social network di far sentire i suoi utenti in un luogo più vicino a loro e non freddo com’era un tempo, quando fu lanciato a scopo commerciale.
Anche su Messenger verrà introdotta una piccola novità per far sentire il proprio affetto alle persone lontane: un cuore vibrante che andrà a sostituire quello classico e statico.