Nel corso dell’evento I/O del 9 e 10 maggio Google annunciò il lancio di Bard in 180 Paesi, tuttavia non era ancora disponibile in Europa e in Italia. Dopo aver superato gli ostacoli linguistici e normativi, a partire dal 13 luglio 2023 il chatbot generativo di AI, Bard, è disponibile in Italia, in tutta Europa e in Brasile. Può ascoltare, parlare, capire e scrivere con gli utenti in 40 nuove lingue, compreso l’italiano.
“Questa è la più grande espansione di Bard fino ad ora”, afferma Jack Krawczyk, product lead di Google.
Scopri tutto quello che c’è da sapere su Bard, l’app che approda sul mercato sfidando letteralmente ChatGpt.
Google Bard arriva in Italia
Per gli utenti italiani, Bard arriva in una forma leggermente differente da quella negli Stati Uniti, dove è già integrata nel motore di ricerca di Google. Per gli utenti italiani l’esperienza di ricerca rimarrà (per ora) quella tradizionale. Bard sarà un prodotto separato, accessibile a tutti tramite browser, sia da dispositivi mobili che da desktop, senza necessità di registrazione. Inoltre, Bard può già accedere alle informazioni presenti sul web, fornendo risposte aggiornate e di qualità.
Le funzionalità di Google Bard
Bard può proporre soluzioni a problemi complessi, dalla scrittura di testi alla creazione di codici informatici, dalle possibili domande che potrebbero essere fatte in un colloquio di lavoro basandosi su una descrizione del lavoro, alle idee di espansione di un business o strategie di interazione con i clienti.
Le risposte di Bard possono essere non solo lette, ma anche ascoltate grazie al sistema vocale incorporato. Non sarà possibile ottenere risposte personalizzate, ma si potrà impostare una conversazione con Bard per riprenderla in seguito. Gli utenti possono anche selezionare il tono e lo stile delle risposte (semplice, lungo, corto, professionale o informale), e possono utilizzare le immagini nei prompt, come in Google Lens.
Alcune funzionalità ad oggi sono ancora limitare in lingua italiana. Google, infatti, ci tiene a precisare che Bard è un’app generativa sperimentale; perciò, le risposte fornite potrebbero contenere errori.
Quali differenze con ChatGpt?
La principale differenza tra le due chatbot riguarda il database da cui vengono attinte le informazioni: mentre ChatGpt utilizza un database interno a OpenAi, Google Bard si appoggia alla rete e alle risorse di Google. Elemento distintivo di Google Bard è la possibilità di fornire risposte per immagini , essendo collegato al motore di ricerca. Sempre sul fronte della generazione delle risposte, devi sapere in risposta ad un’unica query Google Bard è in grado di generare tre bozze, mentre ChatGPT fornisce un’unica opzione, eventualmente rigenerabile.