L’FBI chiude Megaupload: gli utenti sono disperati.
La chiusura del sito di file sharing è uno dei provvedimenti previsti dalla legge sul copyright degli Stati Uniti per combattere la pirateria digitale.
L’FBI, in collaborazione con il dipartimento della giustizia americano ha chiuso i siti megaupload.com e megavideo.com, arrestando il fondatore Kim Schmitz che rischia fino a 50 anni di carcere, e 3 suoi collaboratori.
Il sito è accusato di aver favorito il trasferimento di file protetti da copyright attraverso la diffusione illegale di film e musica.
All’azione è corrisposta la reazione l’operazione #OpMegaUpload, annunciata su Twitter da alcuni hacker legati ad Anonymous, che ha reso irrangiungibili i siti del dipartimento di Giustizia statunitense, della casa discografica Universal, della Recording Industry Association of America (Riaa) e della Motion Picture Association of America (Mpaa).