Se ti stai chiedendo cosa significa spam sappi che è un termine utilizzato per indicare email, messaggi in chat, sui forum e commenti sui social non richiesti e soprattutto ripetuti. Più recentemente sono definite spam anche le telefonate provenienti dai call-center.

Inizialmente con il termine “Spam” s’indicavano essenzialmente i messaggi di posta elettronica ricevuti da mittenti non presenti nella nostra rubrica e relativi a contenuti non graditi e fraudolenti. Una caratteristica dello spam è la ripetitività dell’invio di uno stesso messaggio o di messaggi diversi provenienti però dallo stesso mittente.

Oggi spam – e spamming – sono considerati tutti i messaggi non graditi, non pertinenti all’argomento di una conversazione e costanti nell’invio (e ossia ripetuti in un breve lasso di tempo).

Cosa vuol dire spam

Non c’è una traduzione italiana della parola spam, in quanto deriva da uno sketch comico del Monty Python’s Flying Circus trasmesso il 15 dicembre 1970 che aveva come protagonista una cameriera intenta a proporre in maniera insistente e priva di senso, piatti accumunati dalla presenza della carne in scatola “spam” (uova e spam, salsicce e spam, uova e spam, spam e spam…), il tutto generando una sempre più crescente frustrazione da parte dei clienti.

Da quel momento “spam” è utilizzato per tutto ciò che ci viene proposto in maniera continuativa e senza il nostro consenso. Fare spamming significa quindi infastidire gli utenti (o i destinatari dei nostri messaggi) con comunicazioni non richieste e spesso fraudolente.

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