Testo Mal di te di Coez, il nuovo singolo che anticipa il prossimo capitolo musicale dell’artista. Data di uscita 17 gennaio 2024. Disponibile anche il significato della canzone, il video e l’audio per ascoltarla.

Mal di te, scritta da Coez e prodotto da Esseho e Valerio Smordoni, segna l’inizio di un nuovo capitolo nella carriera di Coez, che torna con un brano capace di richiamare lo stile che lo ha consacrato come voce della sua generazione e icona del cantautorato pop italiano. Mal di te racconta una lotta interiore con il dolore di un amore perduto e la difficoltà di accettare il cambiamento. La canzone mette in luce il contrasto tra l’analisi razionale e il tumulto emotivo, lasciando emergere un senso di fragilità e incompletezza che accompagna il protagonista.

Queste le parole con cui l’artista ha annunciato l’uscita della canzone:

«Questi ultimi anni sono stati un bel Volare, fra alti e bassi non ho mai perso la rotta. Si ritorna a terra con una nuova canzone, di quelle con le lacrime dentro».

Mal di te testo Coez

Testi canzoni Coez, leggi il testo di Mal di te:

Mal di te video Coez

Appena disponibile su YouTube troverai il video anche qui.

Mal di te audio Coez

Ascolta la Musica di Coez su Spotify, ecco l’audio ufficiale di Mal di te:

Significato canzone Mal di te di Coez

Il testo di “Mal di te” esprime il dolore e il senso di perdita derivante da una relazione tormentata o finita, in cui il protagonista si confronta con il vuoto lasciato da una persona significativa. La canzone esplora temi come il rimpianto, la nostalgia e la difficoltà di andare avanti, mescolati a un’introspezione profonda e a un senso di lotta interiore.

Significato dei versi principali:

[Strofa 1]
L’addio della persona amata è descritto come silenzioso ma profondamente impattante. L’immagine del “nuovo colore” sottolinea il cambiamento di questa persona, mentre il “sabato morto” rappresenta la mancanza di vitalità o senso senza di lei. La frase “si vive una volta, e fa male” riflette l’intensità delle emozioni vissute, che sono difficili da dimenticare.

[Pre-Ritornello]
La notte, vista come momento di riflessione e vulnerabilità, diventa lo spazio in cui emergono errori e rimorsi. Il protagonista si sente intrappolato in un ciclo di errori e perdono, incapace di imparare dalle sue esperienze. L’immagine delle risposte “scritte sul soffitto” suggerisce una ricerca di significato nei momenti di solitudine, ma senza trovare una vera soluzione.

[Ritornello]
L’espressione “mal di te” sintetizza il dolore causato dalla perdita della relazione, paragonandolo a una lotta contro se stesso. Le parole, forse quelle dette durante i conflitti o quelle non dette, diventano un’arma che amplifica il dolore e lascia segni profondi.

[Strofa 2]
La quotidianità diventa insopportabile e dissonante, come evidenziato dal contrasto tra il suo umore e le luci di Natale. Il protagonista analizza i propri sentimenti con un approccio quasi scientifico, mentre riconosce il coraggio della persona amata, che si getta con fiducia nella vita e nei sentimenti.

[Bridge e Outro]
Il bridge ripete l’idea che le parole possono ferire più di quanto si pensi. L’outro chiude con un’immagine malinconica: il protagonista vaga nella vita raccogliendo “pugni di sabbia”, simbolo di qualcosa di inconsistente e fugace, che tenta inutilmente di colmare il vuoto lasciato dalla perdita.

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