Testo Ordinary di Alex Warren, cantautore californiano che ha dedicato la canzone a sua moglie Kouvr Annon. Disponibile anche il significato della canzone, la traduzione, il video e l’audio ufficiale.

“Ordinary” è un singolo del cantautore statunitense Alex Warren, pubblicato il 7 febbraio 2025 tramite Atlantic Records. Il brano è incluso nella riedizione digitale del suo album di debutto, “You’ll Be Alright, Kid (Chapter 1)”. Warren ha scritto la canzone insieme al produttore Adam Yaron, Cal Shapiro e Mags Duval.

Il significato di questa canzone è una dichiarazione travolgente di amore assoluto: quel tipo di amore che ti trasforma nel profondo, che dà senso anche alle cose più semplici e che, per chi lo vive, è più grande perfino del paradiso.

Ordinary testo Alex Warren

Testi canzoni Alex Warren, leggi il testo di Ordinary:

Ordinary traduzione Alex Warren

[Strofa 1]
Dicono che “l’acqua santa non è più quella di una volta,
e che questa città ha perso la fede.
I nostri colori, prima o poi, sbiadiranno”.
Così, se il nostro tempo sta per finire,
giorno dopo giorno,
trasformeremo l’ordinario in un capolavoro.

[Pre-Ritornello]
Oh, amore mio,
amore mio…
Mi basta guardarti per capirlo.

[Ritornello]
Tu mi porti via dalla normalità,
voglio che tu mi stringa fino all’ultimo respiro, fino alla fine dei nostri giorni.
Sul filo del tuo coltello, ubriaco della tua linfa,
gli angeli sulle nuvole ci invidiano, sapendo che abbiamo trovato
qualcosa di straordinario.
Mi fai inginocchiare e baciare la terra del tuo santuario.
Distruggimi col tuo tocco, Signore, riportami in polvere.
Gli angeli sulle nuvole ci invidiano, sapendo che abbiamo trovato…

[Strofa 2]
Un “alleluia” senza speranza
da questo lato del paradiso.
Oh amore mio, come fai
a respirare e allo stesso tempo togliermi il fiato?
Pregherò davanti al tuo altare:
tu sei lo scultore, io la tua creta.

[Pre-Ritornello]
Oh, amore mio…

[Ritornello]
Tu mi porti via dalla normalità,
voglio che tu mi stringa fino all’ultimo respiro, fino alla fine dei nostri giorni.
Sul filo del tuo coltello, ubriaco della tua linfa,
gli angeli sulle nuvole ci invidiano, sapendo che abbiamo trovato
qualcosa di straordinario.
Mi fai inginocchiare e baciare la terra del tuo santuario.
Distruggimi col tuo tocco, Signore, riportami in polvere.
Gli angeli sulle nuvole ci invidiano, sapendo che abbiamo trovato…

[Bridge]
Qualcosa di celestiale, più in alto dell’estasi,
ogni volta che sei accanto a me… oh amore mio.
Il mio mondo era in bianco e nero, finché non ho visto la tua luce.
Credevo che si dovesse morire per trovare…

[Ritornello]
…qualcosa di così straordinario.
Voglio che tu mi stringa fino all’ultimo respiro, fino alla fine dei nostri giorni.
Sul filo del tuo coltello, ubriaco della tua linfa,
gli angeli sulle nuvole ci invidiano, sapendo che abbiamo trovato
qualcosa di straordinario.
Mi fai inginocchiare e baciare la terra del tuo santuario.
Distruggimi col tuo tocco, Signore, riportami in polvere.
Gli angeli sulle nuvole ci invidiano, sapendo che abbiamo trovato…

Ordinary video Alex Warren

Il video musicale ufficiale, pubblicato contestualmente al singolo, vede la partecipazione della moglie di Warren, Kouvr Annon. Nel video, Warren insegue Annon attraverso vari scenari, tra cui una foresta, una spiaggia e un deserto, fino a quando si ricongiungono e, alla fine, levitano insieme verso il cielo.

Ordinary audio Alex Warren

Ascolta la Musica di Alex Warren su Spotify, ecco l’audio ufficiale di Ordinary:

Significato canzone Ordinary di Alex Warren

Il testo racconta di un amore talmente intenso e trascendente da sembrare sacro, capace di dare un senso anche ai momenti più semplici della vita quotidiana. È un legame così forte e raro da rendere gelosi persino gli angeli, perché chi lo vive ha trovato qualcosa di unico e fuori dall’ordinario.

Fin dall’inizio, la canzone contrappone una realtà disillusa – una città che ha perso la fede, colori che svaniscono – alla potenza trasformativa dell’amore: anche ciò che è banale diventa un capolavoro quando condiviso con la persona giusta.

C’è un desiderio profondo di fusione totale con l’altro: “voglio che tu mi stenda fino a quando saremo morti e sepolti” è una metafora estrema, poetica e passionale che parla di dedizione assoluta, oltre la vita stessa.

L’altra persona viene descritta come un santuario, un luogo sacro. E il protagonista si sente creta nelle mani dello scultore, pronto a lasciarsi plasmare, spezzare, persino distruggere da quell’amore.

Il bridge (“qualcosa di celestiale, più in alto dell’estasi…”) segna un momento di rivelazione: prima di incontrare questa luce, la vita era in bianco e nero. Questo amore non è solo passione, ma una rinascita spirituale, un’illuminazione.

 

Questo articolo contiene link di affiliazione. Se clicchi su uno di questi link e fai un acquisto, potremmo ricevere una commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.