Testo Senz’Anima di Irama, inedito che farà parte del nuovo album dell’artista di prossima uscita. Disponibile anche il significato della canzone.
Irama ha cantato per la prima volta Senz’Anima sul palco del Nelson Mandela Forum di Firenze il 22 novembre 2024. Gli altri due inediti sono Prisma e Polvere.
Irama sarà in Tour nel 2025: scopri qui date e biglietti.
Senz’anima testo Irama
Testi canzoni Irama, leggi il testo di Senz’Anima:
Senz’anima video Irama
Il video ufficiale di Senz’anima non è disponibile. Riportiamo di seguito un video realizzato da un fan con l’audio live del brano:
Senz’anima audio Irama
**Non ancora disponibile in digitale**
Significato canzone Senz’anima di Irama
La canzone esplora una relazione tormentata, caratterizzata da incomprensioni e sofferenza reciproca. Il protagonista esprime il dolore causato dall’amato, che ha evidenziato i suoi difetti senza accettarli, portando a una frattura emotiva. Nonostante la consapevolezza della tossicità del legame, persiste una connessione profonda, difficile da spezzare. Il termine “senz’anima” sottolinea la perdita di autenticità e vitalità nella relazione, suggerendo che entrambi i partner si sentono svuotati e distanti. La canzone riflette sulla complessità dei sentimenti umani, dove l’amore e il dolore spesso si intrecciano, rendendo difficile la separazione definitiva.
Significato delle strofe
- Strofa 1: La prima strofa riflette il dolore subito dal protagonista, che si è sentito “fatto a pezzi” e non apprezzato, mentre i suoi difetti venivano “masticati ma non buttati giù.” L’amarezza è evidente nella frase “non credo ne sia valsa la pena,” suggerendo che il sacrificio emotivo non ha portato al risultato sperato. Il “dolore femmina” personifica la sofferenza, rendendola quasi una figura vendicativa e ineluttabile.
- Ritornello: Qui emerge l’ambivalenza dei sentimenti: una parte del protagonista è ancora legata all’altro, incapace di spegnersi del tutto, mentre una parte di sé è stata ceduta e dovrebbe essere “ripresa.” Questo dualismo riflette la difficoltà di lasciar andare un amore tossico ma radicato.
- Post-ritornello: La ripetizione di “senz’anima” sottolinea la perdita di autenticità e di connessione emotiva nella relazione. Qualcosa si è spezzato irrimediabilmente, lasciando solo il rimpianto e il dubbio sul fatto che fosse “tutto sbagliato.”
- Strofa 2: La seconda strofa affronta la superficialità e la noia che sembrano aver guidato l’altro nella relazione. Il paragone con “un quadro di Goya” evoca un’immagine di oscurità, tensione e caos. Nonostante il protagonista sia deciso a non tornare indietro, emerge una vulnerabilità nascosta. Confessa di non bere più da quando l’altra persona era presente nella sua vita, rivelando che il legame ha lasciato segni profondi e difficili da cancellare. La frase “l’orgoglio mi fotte da terra” evidenzia il conflitto tra la volontà di andare avanti e il desiderio latente di riconciliazione. Il dolore si mescola alla consapevolezza della propria fragilità, rendendo chiaro che entrambi i protagonisti della relazione sono segnati da una profonda mancanza reciproca.
- Bridge: Nel bridge si percepisce un momento di risoluzione interiore. Il protagonista ammette di aver fatto “a pezzi quell’odio,” un atto simbolico di liberazione, ma fatica ancora a lasciarsi alle spalle completamente il passato. Il riconoscimento che “non tornerò” è accompagnato da una freddezza verso eventuali rimpianti o lacrime dell’altro. C’è un desiderio di chiudere definitivamente il capitolo, ma con un velo di malinconia che suggerisce quanto sia complesso liberarsi del peso emotivo di un amore così tormentato.
Temi principali
La canzone affronta diversi temi centrali nelle relazioni umane, come:
- L’amore tossico: Una relazione in cui l’intensità si mescola a dinamiche distruttive e sofferenze reciproche.
- La vulnerabilità emotiva: Entrambi i protagonisti sono profondamente segnati dalla relazione, anche se cercano di mascherarlo con orgoglio o indifferenza.
- La lotta per l’autonomia: Il desiderio di riprendersi le parti di sé perdute durante la relazione riflette il bisogno di ricostruire la propria identità dopo una rottura.
- La malinconia del distacco: Nonostante la consapevolezza che il rapporto era “sbagliato,” rimane una connessione emotiva che non si spegne del tutto.